Tappa 20 | Lacapelle-Marival – Rocamadour / Carso, fossili & evoluzione

Questa cronometro di oggi condurrà i corridori individualmente su un altopiano calcareo dove l'erosione geologicamente recente (iniziata 3,5 milioni di anni fa) ha formato i ripidi canyon che saranno il teatro dell'emozionante arrivo della tappa odierna. La maggior parte delle rocce calcaree trovate nel geoparco "Causses du Quercy" si sono formate durante il Giurassico tra 200 e 145 milioni di anni fa; un'epoca in cui il giovane Oceano Atlantico stava iniziando ad espandendosi.

L’Altopiano calcareo

Successivamente, intorno ai 70 milioni di anni fa, gli spessi depositi di calcari carbonatici sono stati sollevati sopra la superficie del mare venendo cosí esposti all'erosione e alla formazione del carsismo. A quel tempo, il clima era molto diverso e assomigliava piú ad una foresta pluviale tropicale, con fiumi che causavano una forte erosione, non troppo diversi da quelli che si trovano oggi in Sud America.

Il carsismo

Il carsismo è un processo che si verifica regolarmente nei calcari carbonatici quando entra in contatto con l'acqua, la quale dissolve i minerali e così facendo forma larghe crepe nella roccia. Le crepe possono trasformarsi in grotte e nel tempo queste grotte (come il Padirac Chasm, Figura 1) possono collegarsi per formare enormi sistemi di grotte interconnesse contenenti stalagmiti e persino fiumi sotterranei. Uno di quei fiumi parzialmente sotterranei è il Fiume Ouysse, la cui sorgente a Lacapelle-Marival (l'inizio della tappa), scompare vicino a Thémines prima di riemergere circa 20 km più a nord-ovest vicino a Rocamadour (l'arrivo della tappa). Fortunatamente, il gruppo può prendere un percorso più diretto!

Le grotte come museo di paleontologia

Le caratteristiche del paesaggio carsico (come le grotte) creano rifugi ideali per gli animali che vogliono ripararsi o andare in letargo. Occasionalmente, gli abitanti delle caverne sono stati così sfortunati da essere sommersi da inondazioni e le grotte si sono riempite di sedimenti che hanno portato alla sepoltura e alla conservazione dei resti di questi animali. A causa del lungo processo di carsismo in questa zona (che continua da 70 milioni di anni), il geoparco è famoso per i suoi fossili, con oltre 30 milioni di anni di evoluzione in pipistrelli, ratti, orsi e molti altri mammiferi scoperti dai paleontologi (figura 2). Questi reperti unici hanno consentito agli scienziati di studiare eventi critici della storia geologica come l'estinzione dell'Eocene-Oligocene (34 milioni di anni fa), un periodo in cui la Terra ha subito un significativo raffreddamento globale che ha dato vita alla calotta glaciale Antartica.

La parola carso prende il nome dall'altopiano carsico sloveno (Kras), quindi i corridori Sloveni potrebbero oggi sentirsi a casa e avere buone possibilità di vittoria!

I am a geologist and I study fundamental tectonic processes in ophiolites and mountain belts using paleomagnetism, magnetic fabrics, and structural geology. I enjoy fieldworks, but am also passionate of laboratory work to explore technical aspects of rock magnetism.

Marco Maffione

I study geodynamics, more specifically the interaction between the mantle and plate tectonic processes on the surface and on a very large scale. As we can not go into the mantle, my computer models are based on data from rocks all around the world that tell the story of plate tectonics. Check the Geo-TdF-team-2022.

Erik van der Wiel