199 km |
Colline |
Daniano |
La maggior parte del pacco di rocce sedimentarie spesso 12 km sottostante la superficie del territorio Danese può essere raggiunta solamente attraverso perforazione profonda. Tuttavia, la porzione più giovane di queste rocce, quella formata all’incirca negli ultimi 100 milioni di anni, è visibile in piccoli affioramenti del territorio. La mappa geologica della Danimarca (vedi figura in basso), in cui i sedimenti e suolo formati nell’ultimo milione di anni non sono rappresentati, mostra come l’etá dei sedimenti che sono piú vicini alla superficie diminuisce verso sudovest. Su queste mappe geologiche si può osservare una larga fascia di territorio la cui etá é indicata come ‘Daniano’. Ed il Daniano contiene una storia davvero speciale.
Primo Daniano: L’estinzione dei dinosauri
I tempi geologici sono suddivisi in intervalli in base ai fossili contenuti nelle rocce. Ogni intervallo infatti é definito in base a una combinazione di fossili presenti solamente in quel periodo, e questo permette di datare le rocce sedimentarie. Il nome ‘Daniano’ viene dalla Danimarca ed è il primo intervallo temporale (o piano) dell’era Cenozoica, e succede immediatamente l’ultimo piano del periodo Cretacico chiamato ‘Maastrichtiano’ dalla cittá di Maastricht nei Paesi Bassi. Il passaggio dal Daniano al Maastrichtiano 66 milioni di anni fa, segna uno dei cambiamenti piú drammatici nella storia della vita sulla Terra: l’impatto del meteorite Chicxulub nel Golfo del Messico e l’estinzione dei dinosauri.
Durante la tappa di oggi, i ciclisti inizieranno nel Cretacico, nel mondo dei Mosasauri, T-Rex e Triceratopi, ma anche delle ammoniti. Poi, durante il giorno, attraverseranno la catastrofica estinzione di massa ed entreranno nello sterile, quasi inabitabile mondo del Daniano inferiore. Infatti, il cosiddetto “inverno da impatto” seguí l’impatto del meteorite Chicxulub, in cui la Terra divenne fredda e buia, le piante ebbero difficoltà a crescere ed il 75% della vita scomparve. Nello stesso periodo, sebbene non direttamente collegate con l’impatto del meteorite, avvennero vaste eruzioni vulcaniche che coprirono il 20% della superficie dell’India con spesse coltri di lava che resero la vita ancora piú difficile per i pochi esseri viventi superstiti. I dinosauri non sfuggirono a questo inferno, ma dalla loro scomparsa si evolsero gli uccelli e i mammiferi ebbero la loro opportunitá ed iniziarono a moltiplicarsi.
The bianche scogliere della Danimarca
La catastrofe di questa estinzione di massa é stata studiata abbondantemente nelle rocce della costa Danese non lontano dal punto della partenza della tappa di oggi. Le bianche scogliere di Stevns Klint (vedi figura) contengono il famoso passaggio da calcari ricchi di fossili ad un sottile strato di argillite ricca di iridio - un metallo non comune sulla superficie della terra ma abbondante nelle meteoriti - che è stato riconosciuto attraverso tutto il globo como chiara traccia dell’impatto del meteorite Chicxulub. A questo strato di argilla sono sovrapposti altri calcari con scarsissimi fossili e una bassa biodiversitá. Oggi, il Daniano viene studiato accuratamente per capire come la vita riemerge dopo una catastrofe naturale… perché l’impatto dell’uomo sulla Terra minaccia di causarne un’altra.
I am a geologist and I study fundamental tectonic processes in ophiolites and mountain belts using paleomagnetism, magnetic fabrics, and structural geology. I enjoy fieldworks, but am also passionate of laboratory work to explore technical aspects of rock magnetism.
Marco Maffione
I am a geologist and I study plate tectonics and the driving mechanisms in the Earth’s mantle, mountain building processes, and the geography of the geological past. I enjoy geological fieldworks all over the world, and translating the results to science and to a broad public. Read more about Douwe.
Douwe van Hinsbergen