123 km |
Montagne |
Del Devoniano: L'invasione della terra, guerra sottomarina, e Terra di vulcani attivi |
L'ultima tappa del Tour de France Femmes conduce il gruppo sulle vette più alte e attraverso le rocce più antiche: quelle del Devoniano (419-359 milioni di anni fa). Il clima dei Vosgi, allora situati appena a sud dell'equatore, durante il periodo Devoniano somiglierebbe a quello che si può trovare oggi nel Mar Rosso: caldo spietato, aria secca, poca vegetazione. Da un lato sarebbe molto sicuro per la nostra incolumità: nessun animale ci verrebbe sotto le ruote, niente mosche negli occhi, niente zanzare attratte dal sudore.
L'invasione della terra
D'altra parte, la scarsissima vegetazione non offrirebbe molta ombra. Nel Devoniano le piante avevano appena iniziato a popolare la terra, accompagnate da uno strano ragno o miriapode che si avventurava fuori dal mare per nutrirsi delle carcasse portate a riva. Se siete fortunati, potreste imbattervi in un animale che sembra un coccodrillo in agguato in stagni poco profondi e che usa le sue quattro zampe per arrancare goffamente sulla terra: gli antenati di tutti gli animali a quattro zampe, incluso noi stessi, stavano ancora cercando di capire come ci si poteva muovere fuori dall'acqua.
Guerre sottomarine
Il mondo Devoniano era stranamente tranquillo, con solo il sibilo della sabbia sulle dune. Nessun canto degli uccelli, nessun frinio dei grilli, nessuna mosca che ronza, nemmeno il vento che mormora tra le chiome degli alberi. I nostri antenati devoniani non sapevano bene come respirare sulla terraferma e le loro gole non erano ancora pronte per ululare o abbaiare. Ma se l'arida terra del Devoniano somigliava a una superficie di colore rosso del Sahara o di Marte, gli oceani non erano molto diversi da quelli di oggi. Se poteste indossare un boccaglio e scendere negli inferi del mare Devoniano, lo vedreste brulicante di pesci e scogliere costruite da coralli e spugne. Potreste iniziare a chiedervi se vi fosse in corso una guerra: i pesci sembrerebbero dei sottomarini, rivestiti con spesse armature e con mascelle grandi e inquietanti che potevano mordere come un grizzly irritato.
Terra di vulcani attivi
C'era qualcosa di più inquietante dei pesci corazzati: i Vosgi durante il Devoniano erano una terra di vulcani attivi che eruttavano lava fumante nell'oceano e ricoprivano la terra di polvere. Questa attività vulcanica aumentó i livelli di CO2 nell'atmosfera, provocando una sorta di riscaldamento globale Devoniano. Gli effetti furono catastrofici: vaste zone dell'oceano divennero anossiche: l'acqua conteneva pochissimo o nessun ossigeno. Simile a ciò che prevediamo potrebbe accadere sulla Terra in futuro, la CO2 rilasciata, l'aumento della temperatura e la mancanza di ossigeno uccisero le barriere coralline e decimato gli organismi marini in uno dei più grandi eventi di estinzione della storia. Era giunta l’ora di uscire da questo oceano ribollente e conquistare la terra. La vita sulla terraferma sembra oggi molto meno impegnativa, anche se le donne che scalano La Planche des Belles Filles oggi potrebbero sentirsi come se stessero arrancando come i loro antenati Devoniani!
I am a geologist and I study fundamental tectonic processes in ophiolites and mountain belts using paleomagnetism, magnetic fabrics, and structural geology. I enjoy fieldworks, but am also passionate of laboratory work to explore technical aspects of rock magnetism.
Marco Maffione
I am a palaeobiologist, so I try to understand evolutionary and ecological processes through the lens of the rocks in which they have been preserved. This is a journey from single crystals under an electron microscope to biodiversity at the scale of entire palaeocontinents. I get to share the joys of this journey with students, which is very rewarding. Check our complete team.
Emilia Jarochowska