195 km |
Colline |
Crisi di Salinità del Messiniano |
La tappa da Bourg d'Oisans a Saint Etienne porta il gruppo dall’avanpaese delle Alpi (la zona non toccata dalla deformazione Alpina) al massiccio cristallino del Massiccio Centrale, attraversando così la Valle del Rodano. La valle di oggi non vi impressionerà particolarmente, ma nel passato geologico sarebbe stato molto diverso! La valle del Rodano è alimentata principalmente da acqua e sedimenti che provengono principalmente dalle Alpi, ma anche dal Massiccio Centrale. A prima vista, questo rende il Rodano un fiume come tanti, che drena una catena montuosa e trasporta i suoi sedimenti nel mare più vicino, in questo caso il Mar Mediterraneo. Ma il Rodano ha vissuto una storia spettacolare nel recente passato geologico degli ultimi 6 milioni di anni. E questo ha portato a un sottosuolo molto popolare tra gli amanti del vino!
Il profilo ideale di un fiume
Fiumi come il Rodano hanno origine tipicamente da un'ampia rete di corsi d'acqua nelle catene montuose che uno dopo l'altro si fondono per formare alla fine un fiume piú grande diretto al mare. E nel processo, i fiumi tentano di rimodellare il loro letto creando un profilo ideale che assomigli un po' a un gigantesco trampolino di lancio: vicino alla sorgente, i fiumi scorrono ripidi in discesa e tagliano il substrato roccioso sottostante. Ma quando il fiume si avvicina alla foce, il letto diventa meno inclinato. A valle, i fiumi scorrono più lenti, si allargano e si trasformano dagli stretti torrenti di montagna, ad un intreccio di ruscelli pieni di ciottoli, ai fiumi tortuosi che avanzano lentamente attraverso terreni pianeggianti, per raggiungere infine nei delta (Figura). In ogni specifico tratto, se il letto del fiume è troppo pianeggiante, verrà inciso dall’acqua per renderlo più ripido; se il letto di un fiume è troppo ripido, il fiume depositerà sedimenti per renderlo piú pianeggiante. Le variazioni del livello del mare alla foce del fiume hanno quindi un effetto importante sul profilo intero dei fiumi: se il livello del mare si alza, la foce del fiume migrerà verso l'entroterra e di conseguenza il vecchio letto diventerà troppo ripido: il fiume risponderà depositando sabbia e argilla sul suo letto, innalzandolo. Ma se il livello del mare scende, il fiume risponderà incidendo il suo stesso letto lungo tutta la sua lunghezza.
Crisi di Salinità del Messiniano - Il disseccamento del Mar Mediterraneo
Il profilo ideale del fiume Rodano è influenzato dalle variazioni del livello del mare del Mar Mediterraneo. Il Mar Mediterraneo è in molti luoghi ricoperto dalla crosta oceanica e in quei luoghi le profondità del fondale marino raggiungono i 4 km o più. Ma il collegamento tra il Mediterraneo e l'Oceano Atlantico è un collo di bottiglia molto stretto e poco profondo: lo Stretto di Gibilterra. Circa 5 milioni e mezzo di anni fa, durante il periodo Messiniano, i moti tettonici tra Marocco e Spagna chiusero questo collegamento, rendendo il Mediterraneo una sorta di gigantesco lago.
Poiché i fiumi che alimentano l'acqua del Mar Mediterraneo, come il Rodano e il Nilo, non furono in grado di fornire acqua sufficiente per bilanciare l'acqua persa per l’evaporazione, il livello del mare nel Mar Mediterraneo inizió a scendere. Un processo simile è attualmente attivo nel Mar Morto, dove il livello del mare odierno è 427 m sotto il livello del mare (!!) e l’acqua è diventata incredibilmente salata. Il livello del mare del Mar Mediterraneo durante il Messiniano quindi scese e scese, e in questo periodo si depositarono spessi pacchi di gesso e salgemma. Questo evento è noto come la Crisi di Salinità del Messiniano, i cui prodotti sono oggi visibili sulle colline sollevate da processi tettonici nei paesi che circondano il Mar Mediterraneo come Grecia, Italia e Spagna (vedi foto). Molti geologi ritengono che il livello del Mar Mediterraneo durante la Crisi di Salinitá del Messiniano sia sceso di un chilometro o più (vedi video).
[2/3] Then the Mediterranean was evaporated, depositing a layer of salt up to 3 km in thickness. When the Atlantic waters found a new way through the Strait of Gibraltar, the Med underwent the largest flooding event ever recorded. pic.twitter.com/2it5qUAZtm
— Daniel García-Castellanos (@danigeos) February 3, 2020
Il Grand Canyon del Rodano
Il Rodano e i suoi affluenti, come l'Ardèche, hanno risposto a questo calo estremo del livello del mare incidendo il terreno e formando una specie di "Grand Canyon" profondo più di 500 m. Geologicamente parlando, ciò avvenne molto velocemente, nell'arco di circa centomila anni. Circa 5,3 milioni di anni fa, il moderno Stretto di Gibilterra si aprì, riempiendo nuovamente il Mar Mediterraneo (vedi video). Il canyon del Rodano, all’epoca profondamente inciso, venne invaso dall'acqua di mare e, nei milioni di anni che seguirono, fu riempito di ghiaia ricca di quarzo proveniente delle Alpi e del Massiccio Centrale, trasportata dal fiume Rodano. Queste ghiaie ricche di quarzo sono oggi un terreno fertile per la coltivazione delle uve da cui viene estratto il famoso vino Châteauneuf-du-Pape. Probabilmente senza la Crisi di Salinitá del Messiniano oggi non potremo bere quest’ottimo vino Francese!
I am a geologist and I study fundamental tectonic processes in ophiolites and mountain belts using paleomagnetism, magnetic fabrics, and structural geology. I enjoy fieldworks, but am also passionate of laboratory work to explore technical aspects of rock magnetism.
Marco Maffione
I am a geologist and I study plate tectonics and the driving mechanisms in the Earth’s mantle, mountain building processes, and the geography of the geological past. I enjoy geological fieldworks all over the world, and translating the results to science and a broad public.
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Douwe van Hinsbergen